La Storia di Balena Pink

Balena Pink nasce dalla passione di chi conosce il territorio e dalla convinzione che i migliori distillati raccontano sempre una storia autentica.

Non volevamo creare l’ennesimo gin. Volevamo dare forma liquida a una storia che meritava di essere vissuta, non solo ricordata.

Aprile 1943. Guerra. Un capodoglio di diciotto metri si arena sulla spiaggia di San Giuliano Mare a Rimini. Nonostante le sirene dei bombardamenti, la gente accorre a vedere quella creatura maestosa. Come se il mare avesse voluto lanciare un messaggio in tempi impossibili.

Quel momento entrò nella memoria collettiva della città. Una storia di trasformazione che attraversa generazioni.

Murales della Balena San Giuliano Rimini
Il capodoglio della Barafonda raffigurato sul lungofiume degli Artisti a San Giuliano Mare

Onda pink sx
Onda Pink dx

Ottant’anni dopo, quella storia prende forma liquida. Balena Pink non è un gin qualunque: è l’omaggio a quel capodoglio, al mare Adriatico e a una città che ha fatto della trasformazione la propria natura.

Come quella balena cambiò per sempre Rimini, il nostro gin cambia colore nel bicchiere. Dal blu profondo al rosa tenue, grazie al fiore di Butterfly Pea che reagisce all’acidità della tonica.

Non è un trucco. È chimica naturale che diventa sorpresa.

Sono Silvia Bartolini e da oltre trent’anni lavoro nel mondo del food e beverage.

Un percorso guidato dalla passione per il buon bere e dal desiderio di valorizzare ciò che ha legame profondo con il territorio.

Da qui nasce Balena Pink. Un gin artigianale che racconta il mare, Rimini, e il bisogno di trasformazione.

Volevo creare un distillato che non fosse solo buono, ma che parlasse. Che sapesse cambiare, come fa il suo colore. Che portasse nel bicchiere l’identità della Riviera, il profumo delle sue botaniche, e l’eco della storia del capodoglio arenato a San Giuliano Mare nel 1943.

Balena Pink è un progetto indipendente, autentico, contemporaneo. Coerente con valori precisi: artigianalità, eleganza, territorio e visione.

Ispirata alle farmacie d’epoca. Vetro spesso, tappo in legno, etichetta che racconta. L’illustrazione del capodoglio tra le onde non è decorazione: è memoria che diventa design.

Il rosa di Balena Pink è un manifesto. Fluidità, accoglienza, trasformazione. Un colore che non giudica, che include, che invita al cambiamento. Come Rimini. Come dovremmo essere tutti.

Balena Pink è gin, ma è anche qualcosa di più. È la prova che l’autenticità vince sempre sul marketing vuoto. Che le storie vere sono più potenti delle tendenze artificiali. Che veder cambiare colore nel bicchiere è bello, ma cambiare prospettiva nella vita è rivoluzionario.

Ogni bottiglia porta con sé ottant’anni di storia riminese. Ogni sorso ti ricorda che la trasformazione è bellezza.